Avviare un’attività lavorativa autonoma è un sogno per molti aspiranti imprenditori, ma può essere un percorso pieno di sfide e insidie.
In questa guida, esploreremo le fondamenta per creare un business da zero, concentrandoci su come evitare i 10 errori più comuni che possono portare al fallimento.
Dalla ricerca di mercato alla gestione finanziaria, passando per una strategia di marketing efficace e una solida pianificazione delle risorse umane, scoprirai i passaggi fondamentali per avviare e far prosperare la tua attività lavorativa autonoma.
Aprire un Business da Zero
Aprire un business da zero può essere un’impresa complessa e piena di sfide. Ecco alcuni degli errori (o meglio ORRORI) più disastrosi che possono essere commessi durante questo processo:
- Ricerca di mercato insufficiente: Offerta inadeguata per mancanza di comprensione del mercato.
- Sottovalutare la concorrenza: Perdita di competitività e share di mercato.
- Mancanza di un piano di marketing efficace: Bassa visibilità e difficoltà nella crescita del brand.
- Scarsa gestione delle risorse umane: Produttività bassa e alto turnover del personale.
- Non adattarsi ai cambiamenti del mercato: Obsolescenza rapida del business.
- Ignorare le leggi e i regolamenti: Rischio di problemi legali e danni alla reputazione.
- Mancanza di un’adeguata pianificazione finanziaria: Difficoltà nel gestire costi e entrate, rischio di fallimento.
- Eccessivo indebitamento: Onere finanziario elevato e difficoltà nel generare profitti.
- Mancanza di un piano di uscita: Complicazioni nella chiusura del business e perdite finanziarie.
- Non imparare dagli errori: Ripetizione di errori passati e compromissione del successo futuro.
Avviare un’attività lavorativa autonoma: Elenco nel dettaglio
- Ricerca di mercato insufficiente: Non condurre una ricerca di mercato adeguata può portare a un’offerta di prodotti o servizi che non soddisfa realmente le esigenze del mercato, portando a un insuccesso commerciale.
- Sottovalutare la concorrenza: Non analizzare correttamente i concorrenti può portare a una mancanza di differenziazione e a una perdita di vantaggio competitivo. Non che la differenziazione sia il primo obiettivo di un’azienda, il primo in realtà sarebbe quello di prendere più quote di mercato facendo meglio di quello che fa la concorrenza.
- Manca di un piano di marketing efficace: Non avere un piano di marketing ben definito può portare a una mancanza di consapevolezza del marchio e di clienti, ostacolando la crescita del business.
- Scarsa gestione delle risorse umane: Non investire nella selezione e nello sviluppo dei dipendenti può portare a problemi di produttività, bassa soddisfazione dei dipendenti e alta rotazione del personale.
- Non adattarsi ai cambiamenti del mercato: Non essere flessibili e adattarsi ai cambiamenti del mercato può portare a un rapido obsolescenza del business.
- Ignorare le leggi e i regolamenti: Non conformarsi alle leggi e ai regolamenti può portare a problemi legali e multe che danneggiano la reputazione del business e possono persino portare alla chiusura dell’azienda. Non da meno dal 2020 sono arrivati problemi di censura sui social e sui siti/piattaforme proprietarie.
Sezione Finanziaria/Emozionale
- Mancanza di un’adeguata pianificazione finanziaria: Non pianificare accuratamente i costi iniziali e le entrate previste può portare a problemi finanziari gravi, incluso il fallimento del business.
- Eccessivo indebitamento: Relying troppo sui prestiti può portare a un eccessivo onere finanziario, rendendo difficile per il business generare profitti.
- Mancanza di un piano di uscita: Non avere un piano di uscita può complicare la chiusura del business in caso di necessità, lasciando imprenditori con perdite finanziarie significative.
- Non imparare dagli errori: Non riconoscere e imparare dagli errori commessi può portare a ripetere gli stessi errori nel tempo, compromettendo il successo a lungo termine del business.
Rilevare un’attività già avviata
Può essere un’opzione allettante per gli imprenditori in cerca di opportunità di business. Tuttavia, è importante comprendere i rischi associati a questa decisione.
Mentre l’acquisizione di un’azienda esistente può offrire vantaggi come una base clienti consolidata e un flusso di entrate immediato, ci sono anche sfide da considerare.
In questo paragrafo bonus, esploreremo i cinque rischi principali di rilevare un’attività già avviata, offrendo una panoramica dei potenziali ostacoli e delle strategie per mitigarli con successo.
Ecco i cinque rischi di rilevare un’attività già avviata (il mito della nuova gestione, ad esempio)
- Problemi finanziari ereditati: Rilevare un’attività esistente potrebbe significare ereditare anche i suoi problemi finanziari, come debiti accumulati o flussi di cassa insoddisfacenti, che potrebbero mettere a rischio la sostenibilità economica del nuovo venture.
- Reputazione danneggiata: Se l’attività precedente ha avuto problemi di reputazione o clienti insoddisfatti, rilevare tale attività potrebbe comportare il rischio di trasferire questa negatività al nuovo proprietario, richiedendo sforzi significativi per riconquistare la fiducia dei clienti.
- Limitazioni strutturali e culturali: La struttura organizzativa e la cultura aziendale esistenti potrebbero limitare la flessibilità e l’adattabilità del nuovo proprietario nel implementare nuove idee e strategie, rendendo difficile l’innovazione e l’evoluzione del business. Esempio concreto quando un figlio entra in azienda dei genitori e desidererebbe apportare un piano marketing che non viene compreso/accolto dai genitori.
- Successo passato non garantisce il futuro: Il fatto che l’attività sia stata precedentemente redditizia non garantisce necessariamente il successo futuro. Il mercato e le condizioni economiche possono cambiare rapidamente, e il successo passato potrebbe non essere un indicatore affidabile del successo futuro del business. Non da meno, non seguire il mercato che cambia grazie alle metriche del marketing, espone nel medio termine di operare in una traiettoria discendente e non ascendente.
- Obsolescenza e concorrenza: L’attività acquisita potrebbe essere vulnerabile all’obsolescenza tecnologica o alla crescente concorrenza nel settore, il che potrebbe richiedere investimenti significativi per mantenere la rilevanza e la competitività nel mercato. Dal 2018 in poi non vince il primo che arriva a mercato, vince il più veloce e il più presente con la ripetizione pubblicitaria, nonché chi ha liquidità, staff ed un ecosistema di marketing migliore.