C’era una volta, in un angolo un po’ nascosto della città, un uomo con grandi sogni e una passione ancora più grande: la pizza.

Quest’uomo è Tony, uno dei tanti italiani trasferiti in America, era convinto di avere l’arma segreta per il successo del suo nuovo locale: la sua pizza.

Con un pizzico di arroganza e una cascata di pomodoro, Tony decise di aprire la sua pizzeria. Ma non era una pizzeria qualunque. No, questa sarebbe stata l’epicentro della rivoluzione dei pizzamanti!

“La mia pizza è un’opera d’arte,” dichiarava Tony, gonfiando il petto più di un crosta lievitata. “È come mangiare un pezzo di paradiso!” E così iniziò la sua avventura imprenditoriale.

Prima di assumere anche solo un pizzaiolo, Tony si dedicò al compito di creare un menu che facesse venire l’acquolina in bocca anche agli chef più rinomati. Ogni ingrediente era selezionato con cura, e ogni combinazione studiata nel dettaglio.

“Se non ti lecchi i baffi dopo aver letto il nostro menu, non sei umano,” proclamava Tony, mentre spiegava le delizie che avrebbero presto popolato i piatti dei suoi clienti. Ma Tony non si fermava qui.

Aveva in mente qualcosa di ancora più audace: uno staff di camerieri venditori. Non si trattava solo di portare i piatti ai tavoli, no. I camerieri di Tony erano addestrati all’arte della persuasione, pronti a convincere anche il più riluttante dei clienti a provare un’aggiunta extra, un ottimo vino o un dessert memorabile.

“Non si tratta solo di servire pizza, si tratta di vendere un’esperienza,” spiegava Tony, mentre istruiva il suo personale sulle tecniche di vendita più avanzate.

Ma ahimè, anche il grande Tony aveva un limite. E quel limite era il suo ego, più grande di ogni pizza gigante per 4 persone, servita sulla famosa panara. Non poteva immaginare di cedere il suo posto di pizzaiolo capo a nessun altro.

“Ecco dove sbagli,” sospiravano i suoi amici imprenditori. “Se vuoi davvero crescere nel business delle pizzerie, devi lasciar andare il controllo e fidarti dei tuoi collaboratori.” Ma Tony scuoteva la testa, convinto di poter fare tutto da solo.

E così, la sua pizzeria rimase un piccolo angolo di paradiso per pochi, invece di diventare il paradiso dei pizzamanti che non solo aveva sognato ma che gli permettesse di slegare il suo tempo per permettere alla sua attività di espandersi.

Nessuna stella, nessun premio, interazioni sui social quasi nulle! …Ed anche qualche recensione negativa a causa del tempo di attesa per la preparazione delle sue pizze!

E la morale della storia? Che nella grande pizza della vita imprenditoriale, l’ego non è il condimento principale, ma solo un piccolo dettaglio nell’impasto della grandiosità imprenditoriale.

P.S. poi c’è l’Antonio Italiano, una persona davvero ottusa, che non sa come gestire una pizzeria, che non ha mai aggiornato il listino delle pizze inserendo foto invoglianti, non ha mai addestrato lo staff alla vendita e all’essere gentile con i clienti ed ha portato i libri in tribunale. Per questo tante pizzerie si sono estinte come i dinosauri.

Eccoti una guida su come gestire una pizzeria da vero imprenditore

1. Rifare subito il menù con fotografie meravigliose: Investi nel marketing visivo, mostrando le tue prelibatezze con immagini che fanno venire l’acquolina in bocca.
2. Alzare i prezzi di 1 o 2 Euro (minimo) per ogni pizza: Valorizza il tuo prodotto e il servizio offerto, aumentando leggermente i prezzi per riflettere il valore aggiunto che offri.
3. Prevedere un’area per bambini con una tata: Fai sentire i genitori più tranquilli offrendo loro un posto sicuro dove lasciare i loro piccoli, permettendo loro di godersi la pizza in pace.
4. Tenere solo i camerieri che sono marketing driven, chi tratta male i clienti deve essere licenziato: Assicurati che il tuo staff sia appassionato e orientato al cliente. Coloro che non rispettano gli standard di servizio devono lasciare spazio a quelli che lo fanno.
5. Chi non sorride all’accoglienza va ripreso e ammonito: L’atmosfera cordiale è essenziale. Ogni membro del team deve essere pronto a dare il benvenuto ai clienti con un sorriso genuino.
6. Fare una classifica dei più bravi venditori/camerieri con premi in denaro: Motiva il tuo staff a dare il massimo premiando i migliori performer con incentivi finanziari.
7. Attrarre solo i clienti migliori e che hanno un ottimo LTV: Concentrati sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Cerca clienti fedeli e disposti a spendere di più per un’esperienza straordinaria.
8. Introdurre abbinamenti innovativi: Pizza e Vino (ad esempio), presentando bottiglie su diverse fasce di prezzo. Non esagerare con la lunghezza del listino illustrato, il cliente si confonde e diventa indeciso dai 20 gusti in poi. meglio lavorare sulla qualità degli ingredienti e sulla loro stagionalità.
9. Cercare di saturare il locale con orari definiti e doppio o triplo turno: Sfrutta al massimo il potenziale del tuo locale, organizzando turni efficienti per massimizzare la capacità e il profitto.
10. Non estendere la linea con carne e pesce: Concentrati sulla tua specialità: la pizza. Mantieni un menu focalizzato per garantire coerenza e qualità.
11. Assumere uno o più pizzaioli bravi e veloci: Investi in talento per garantire la coerenza e la rapidità nella preparazione delle pizze.
12. Attiva una campagna referral e invitanti cupon o tessera fedeltà (*) vedi il prossimo paragrafo.
13. Affiliarsi ad un consulente competente per il controllo HACCP.
14. Inserire il reparto marketing: Valutare l’introduzione del reparto marketing nell’attività coordinato da specialisti in campagne on line e offline, sito web, gestione social.
15. Solo dopo pensare ad un’apertura di una nuova sede e creare un’azienda in franchising: Dopo aver consolidato il successo del tuo locale, considera di espanderti con cautela, mantenendo alti standard di qualità e servizio.

Campagna Referral:

1. Promozione per i Clienti Esistenti: Comunica ai tuoi clienti esistenti l’opportunità di ottenere sconti o ricompense invitando i loro amici a provare la tua pizzeria.
2. Offerta di Incentivi: Premia sia il cliente esistente che il nuovo cliente con uno sconto o un bonus ogni volta che un nuovo cliente viene presentato con successo.
3. Codici di Riferimento Personalizzati: Assegna a ciascun cliente esistente un codice di riferimento personale che i loro amici possono utilizzare al momento dell’ordine per ottenere lo sconto o il bonus.
4. Promozione Online e Offline: Utilizza i social media, il tuo sito web e materiali promozionali in loco per promuovere la campagna referral e incentivare i clienti a partecipare.
5. Monitoraggio delle Referenze: Tieni traccia dei riferimenti riusciti e dei premi distribuiti per valutare l’efficacia della campagna e apportare eventuali miglioramenti.

Tessera a Punti con Bonus per le Famiglie:

1. Programma di Fedeltà Familiare: Introduce una tessera a punti dedicata alle famiglie, che permette loro di guadagnare punti ogni volta che ordinano dalla tua pizzeria.
2. Punti per Acquisti: Assegna punti ai clienti per ogni acquisto effettuato, con un sistema che premia con punti extra gli acquisti di famiglie numerose o ordini di grandi dimensioni.
3. Bonus per Famiglie: Offri bonus speciali alle famiglie che raggiungono determinati obiettivi di punti, come sconti aggiuntivi, prodotti gratuiti o premi speciali.
4. Promozioni per i Membri della Tessera: Invia offerte esclusive e promozioni speciali via email o SMS ai membri della tessera per incentivare ulteriormente il loro coinvolgimento.
5. Comunicazione Chiara e Trasparente: Assicurati che i clienti comprendano i vantaggi del programma e come possono accumulare e riscattare i punti.
6. Feedback e Adattamenti: Raccogli feedback dai clienti e monitora l’utilizzo del programma per apportare eventuali modifiche e miglioramenti.

Gestire un pizzeria e posizionarsi nel mercato

Entrare nel mercato delle pizzerie oggi richiede più di semplici menù lunghi e pubblicità rumorose. Per distinguersi, occorre promettere qualcosa di più: velocità, esclusività e servizio impeccabile.

Il concetto di una pizzeria di successo non si limita più a un forno a legna o a un elenco infinito di pizze. I clienti cercano un’esperienza unica e memorabile, non solo un pasto veloce. La qualità del servizio, l’attenzione ai dettagli e la capacità di soddisfare le esigenze individuali sono diventati i veri protagonisti del settore.

Le feste della birra e le promozioni di massa stanno perdendo appeal. Ciò che conta davvero è la creazione di un ambiente accogliente e autentico, dove le famiglie possano sentirsi a casa e i clienti possano godersi un momento di piacere autentico.

Una delle caratteristiche che attira le persone alto spendenti è che il locale non deve essere rumoroso ed attrarre comitive chiassose. I ricchi vogliono pace mentale, privacy, camerieri gentili che propongono eccellenze, igiene e pulizia nel locale, ed un sorriso vero che non guasta mai.

In questo panorama, è essenziale ridefinire il concetto di eccellenza nella ristorazione, offrendo non solo pizze straordinarie, ma anche un servizio impeccabile e un’esperienza che va oltre le aspettative.

Solo così si può rimanere al passo con le esigenze mutevoli dei clienti e distinguersi nel mercato delle pizzerie moderno.

Seguendo questi passaggi, potrai gestire la tua pizzeria con mentalità imprenditoriale, massimizzando il potenziale del tuo business e offrendo un’esperienza eccezionale ai tuoi clienti.

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