L’affermazione “La psicologia sociale delle religioni del mondo” di Max Weber riflette la sua prospettiva sulla complessa relazione tra la fortuna personale e il contesto sociale e culturale in cui un individuo si trova. Nel contesto delle religioni del mondo, Weber analizza come le credenze, i valori e le istituzioni religiose influenzano la percezione dell’individuo sulla sua fortuna e sulla legittimità di essa.
Weber sostiene che la fortuna non è semplicemente una questione di casualità o di risultato di circostanze favorevoli, ma è profondamente intrecciata con il contesto sociale e culturale. Secondo lui, l’uomo fortunato non si accontenta solo di essere fortunato; desidera anche un senso di legittimità e giustificazione per la sua fortuna. Questo desiderio di legittimazione si radica nella necessità umana di sentirsi moralmente giustificati e di percepire la propria fortuna come meritata.
Il concetto chiave qui è la “legittima fortuna”, che implica che la buona sorte di un individuo deve essere percepita come giusta e meritata. Weber suggerisce che questa legittimità non è semplicemente determinata dalle circostanze oggettive, ma è plasmata anche dalle influenze culturali e religiose. Le religioni del mondo, secondo Weber, svolgono un ruolo cruciale nel plasmare le percezioni della fortuna attraverso i loro insegnamenti, valori e norme morali.
In sintesi, l’idea di “legittima fortuna” di Weber sottolinea la complessità psicologica e sociale legata al concetto di fortuna. La percezione di merito e legittimità è influenzata dalla cultura e dalla religione, suggerendo che la comprensione della fortuna va oltre la mera casualità e riflette le dinamiche più profonde della psicologia sociale e delle influenze culturali.
L’uomo fortunato raramente si accontenta del fatto di essere fortunato.
Oltre a questo, ha bisogno di sapere che ha diritto alla sua fortuna.
Vuole essere convinto di “meritarlo” e, soprattutto, di meritarlo rispetto agli altri…
La buona fortuna vuole quindi essere “Legittima fortuna”
MAX WEBER
“LA PSICOLOGIA SOCIALE DELLE RELIGIONI DEL MONDO”
Questa introduzione è stata citata anche nel libro capolavoro di Rachel Sherman “Strade non facili” Uneasy streets che caldamente invito a leggere.
Oltre a questi importanti spunti di riflessione invito a leggere l’importante sezione sul MINDSET e come funziona la nostra mente.